Come hai letto nell’articolo precedente, conosciamo i personaggi del presepe ed iniziamo dal centro della scena del presepe: la Sacra famiglia, composta da Maria, Giuseppe e il bambino Gesù. Il presepe può essere rappresentato anche solo da questi tre personaggi assieme al bue e l'asinello.
Sposa di Giuseppe e mamma di Gesù. Maria era una giovane che abitava con la sua famiglia a Nazareth, era promessa in sposa a Giuseppe ma un giorno le apparve l'Arcangelo Gabriele annunciando che avrebbe avuto un figlio di nome Gesù per opera dello Spirito Santo. Maria accettò il compito assegnato da Dio. Dopo aver sposato Giuseppe si mise in viaggio con lui sopra ad un asino verso Betlemme, per registrarsi al censimento indetto a tutta la popolazione dal console romano Quirinio. A Betlemme nella notte di Natale Maria partorì Gesù in una mangiatoia tra un Bue e un Asinello.
Nel presepe la Madonna si trova all'interno della grotta in ginocchio vicino a Gesù bambino con le mani giunte o i palmi alzati verso l'alto oppure con in braccio il bimbo. In precedenza veniva rappresentata distesa dopo aver appena partorito Gesù, come nel quadro di Giotto "la Natività di Gesù".
Raffigurata molto giovane di solito è vestita con abiti dai colori delicati come il bianco, il blu e l'azzurro cielo simboli di purezza.
Sposo di Maria e padre di Gesù. Giuseppe era discendente della casa di Davide e abitava a Nazareth dove lavorava come falegname. Era promesso sposa di Maria ma quando venne a sapere che la giovane aspettava un figlio decise di allontanarla. Una notte un angelo apparve in sogno a Giuseppe spiegando che Maria aspettava miracolosamente un bambino per mezzo dello Spirito Santo e che doveva chiamare Gesù, venuto al mondo per la salvezza di tutti gli uomini dai loro peccati. Giuseppe seguì quanto aveva detto l'Angelo e sposò Maria riconoscendo Gesù bambino come suo figlio. A Betlemme trovata una mangiatoia vide la nascita del piccolo Gesù e alla successiva adorazione da parte dei pastori e dei Magi. Nel presepe viene rappresentato in piedi o in ginocchio accanto a Gesù con in mano un lungo bastone ricurvo sulla punta. I suoi abiti sono molto semplici, su i toni del giallo e del marrone che stanno ad indicare le sue umili origini di lavoratore. Viene raffigurato simile ai pastori con la barba e molto più anziano rispetto a Maria.
Gesù è il figlio di Dio, nato a Betlemme da Maria al tempo di re Erode. Gesù di Nazareth è il principio del Cristianesimo, la religione fondata sull’incarnazione del figlio di Dio d'Israele e il suo sacrificio per salvare gli uomini. Nella religione ebraica si credeva che ad un certo punto della storia dell'uomo dovesse comparire un inviato da Dio per migliorare il mondo dopo anni di decadenza e doveva nascere da una Vergine. Nei vangeli si narra che la notte stessa vennero dei pastori precedentemente avvertiti da un angelo e da Oriente tre re Magi per adorare il Salvatore. Nel presepe sta al centro della mangiatoia in mezzo a Giuseppe e Maria ma può anche trovarsi tra le sue braccia. La tradizione vuole che la statuina del bimbo venga messa la notte di Natale, notte della sua nascita. Viene raffigurato in fasce, disteso sopra una culla fatta di fieno e paglia. Può avere sopra la testa una coroncina o aureola dorata.
Sono i due animali principali presenti nella grotta di ogni presepe. Si narra che il Bue avrebbe richiamato con il suo verso Maria e Giuseppe verso la stalla. Mentre l'Asinello avrebbe portato Maria assieme a Giuseppe nel viaggio da Nazareth a Betlemme per il censimento. In quei tempi l'Asino era considerato un animale importante, cavalcato da entità celesti o da principi e simboleggiava la regalità di Gesù mentre il Bue era un animale dal carattere pacifico e collegato al lavoro, schiavo dell'uomo stava a simboleggiare che Gesù era servo e vittima immolata per la redenzione degli uomini. Si trovano nella stalla dietro alla culla di Gesù accovacciati tra la paglia che adorano il bambino e lo tengono al caldo.
La lettura continua con i pastori e gli artigiani...
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