La Storia del Presepe

storia del presepe

il primo presepe vivente in Italia venne realizzato da San Francesco d'Assisi nel 1223 a Greccio. Il santo tornato da un viaggio in Terra Santa era rimasto così colpito dal luogo dove nacque Gesù che propose al papa Onorio III di rappresentare e celebrare il natale in una grotta vera e propria.
Francesco aveva il desiderio di rivivere il momento più importante della nascita di Gesù bambino perciò insieme agli abitanti di Greccio fece costruire una mangiatoia ricoperta di fieno con ai lati un bue e un asinello proprio come nella grotta di Betlemme. Si narra che durante la celebrazione della messa apparve nella culla della grotta un bambino vero e proprio che Francesco prese con le sue mani.
Questo fatto venne dipinto  anche da Giotto nella Basilica Superiore di Assisi. In questi luoghi nacque nel 1228 il santuario del Presepe di Greccio dove ogni anno viene rievocato l'evento.


E il presepe nelle altre epoche storiche?

La storia del presepe ci porta agli evangelisti Luca e Matteo. Nei loro vangeli ritroviamo i primi riferimenti al presepe: "Maria diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo" (Luca 2,7).
Nel periodo paleocristiano si celebrava il giorno del Natale adorando immagini religiose della natività. In un secondo momento si incominciò anche a rappresentare la natività con il presepio.
Poi a partire dal medioevo si diffonde il termine latino praesaepe o praesaepium che significa letteralmente recinto chiuso ma più comunemente stalla, mangiatoia dove stavano gli animali del tempo.


I presepi tradizionali

Nei secoli successivi le figure del presepio vennero realizzate in grandi dimensioni, per lo più in terracotta, legno o dipinte dai più famosi pittori dell'epoca.
Nel 700 vi fu un grande sviluppo dei presepi scolpiti grazie alle grandi tradizioni presepistiche di Napoli, Genova, Bologna e della Sicilia.
Il presepio napoletano si caratterizzava per le statuine costruite con la terracotta colorata ambientato nella vita quotidiana della Napoli del 700. Perfino un re dell'epoca, re Carlo III, partecipava personalmente alla realizzazione del presepe!
Nel presepe genovese invece vi erano statuine soprattutto in legno e ceramica realizzate fin nei minimi particolari da artigiani delle botteghe specializzate nell'intaglio del legno.
Nel presepe bolognese i personaggi erano scolpiti per intero anche con gli abiti costruiti con vari materiali dalla terracotta alla cartapesta, dal legno al gesso.
Venne istituita a Bologna la Fiera di Santa Lucia, il mercato annuale delle statuine prodotte dall'artigianato locale ripetuta ogni anno fino ad oggi.
Il presepe siciliano veniva realizzato con prodotti tipici del luogo come rami d'arancio e mandarino utilizzando anche materiali come il corallo e la madreperla.


La diffusione del presepe

Solo fra l'800 e il 900 il presepe si diffonde a livello popolare nelle case fino ai giorni nostri. Molte famiglie a Natale costruiscono il presepe rappresentando la nascita di Gesù nella grotta di Betlemme e la sua adorazione.
Si riproducono tutti i personaggi e i luoghi della tradizione (da Maria e Giuseppe ai Re Magi, i pastori, il bue e l'asinello) e può essere composto di tanti materiali diversi come la terracotta, il gesso, la cartapesta, o digitale come il presepietto.


Se vuoi approfondire la storia del presepe puoi trovare altre informazioni sul presepio su wikipedia.

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